Inquinamento da ferro nella Sprea: LMBV lotta per l'acqua pulita!

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La LMBV prevede di ridurre entro il 2050 l'inquinamento da ferro nella Sprea, vicino a Spremberg, per proteggere la natura e la qualità dell'acqua.

Die LMBV plant, die Eisenbelastung in der Spree bei Spremberg bis 2050 zu senken, um Natur und Wasserqualität zu schützen.
La LMBV prevede di ridurre entro il 2050 l'inquinamento da ferro nella Sprea, vicino a Spremberg, per proteggere la natura e la qualità dell'acqua.

Inquinamento da ferro nella Sprea: LMBV lotta per l'acqua pulita!

Una situazione esplosiva per la Sprea e i suoi dintorni: la Società di gestione mineraria della Lusazia e della Germania centrale (LMBV) ha piani ambiziosi per ridurre drasticamente l'inquinamento da ferro nella Sprea. Questa iniziativa mira a ridurre a zero i livelli di ferro. Da più di un decennio la qualità dell'acqua presso Spremberg è gravemente compromessa dall'idrossido di ferro e ciò è visibile nella colorazione marrone dell'acqua. Come rbb24 Secondo quanto riferito, i lavori di ristrutturazione degli impianti di depurazione a Vetschau sono già in pieno svolgimento, mentre i fanghi contenenti ferro continuano ad essere pompati fuori dalla Sprea.

Ma da dove viene tutto il ferro? Originariamente responsabile di ciò era l’estrazione della lignite a cielo aperto, che abbassava il livello delle acque sotterranee e metteva in contatto il solfuro di ferro con l’ossigeno. Ciò ha portato ad un allarmante intasamento dell’acqua. Gli attuali punti di misurazione nella Riserva della Biosfera della Spreewald mostrano che lo scolorimento dell'acqua non è solo un problema estetico, ma un serio problema ecologico. Il processo di formazione di ghiaccio, considerato una conseguenza a lungo termine dell’estrazione della lignite, fa sì che nelle acque colpite siano stati rilevati fino a 40 mg/l di ferro. Secondo un rapporto, anche 2-3 mg/l possono mettere in pericolo gli avannotti Greenpeace.

Misure correttive e loro urgenza

La LMBV ha già compiuto sforzi significativi per migliorare la qualità dell'acqua. Dal 2013 nel sud di Spremberg sono in funzione numerosi impianti di trattamento delle acque che filtrano circa la metà dei fanghi della Sprea. Negli ultimi dieci anni sono state trasportate via 500.000 tonnellate di fanghi di idrossido di ferro. Ma non è tutto: la LMBV sta attualmente pensando di costruire una nuova monodiscarica specializzata per questi residui a Kostebrau per poter gestire lo smaltimento dei fanghi a lungo termine EUWID documentato.

L'attuale ristrutturazione è necessaria perché gli impianti esistenti dopo dodici anni stanno invecchiando e necessitano urgentemente di un aggiornamento. Per pompare il fango viene utilizzato un escavatore galleggiante che pompa il fango in grandi geotubi. Questi dovranno poi essere smaltiti. Le misure sono costose; Finora sono stati investiti oltre 110 milioni di euro nella lotta all’idrossido di ferro. La LMBV spera che la bonifica di Vetschau possa essere completata entro il 2050, mentre a Spremberg potrebbero volerci fino a 100 anni.

Conseguenze ecologiche e prospettive

Gli ambientalisti sono preoccupati: il fango marrone che si diffonde nei fiumi potrebbe danneggiare gravemente l'ecosistema della Foresta della Sprea e mettere in pericolo anche il turismo. Anche se attualmente il processo di formazione del ghiaccio può essere osservato solo nel corso superiore del fiume, la sua diffusione offre un assaggio delle sfide future. Le forti piogge e le inondazioni degli ultimi anni hanno ulteriormente esacerbato la situazione aumentando la formazione di acque sotterranee, spingendo acqua ricca di ferro nei fiumi.

Le sfide lasciate dall’estrazione della lignite non dovrebbero essere sottovalutate. Mentre la LMBV lavora attivamente alle soluzioni, resta da vedere come si svilupperà la qualità dell'acqua nella Sprea e quali ulteriori misure saranno necessarie per preservare la natura intatta della Foresta della Sprea.