Peta chiede che la festa della pesca cambi nome: Rostock resta diversa!

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Peta ha offerto 500 sushi vegani per la festa della pesca a Rostock. La festa popolare rimane diversificata: l'attenzione è rivolta ad alternative rispettose dell'ambiente.

Peta offerierte 500 vegane Sushi für das Fischerfest in Rostock. Das Volksfest bleibt vielfältig – umweltfreundliche Alternativen im Fokus.
Peta ha offerto 500 sushi vegani per la festa della pesca a Rostock. La festa popolare rimane diversificata: l'attenzione è rivolta ad alternative rispettose dell'ambiente.

Peta chiede che la festa della pesca cambi nome: Rostock resta diversa!

Il 60° anniversario della Festa della Pesca di Rostock si avvicina e i preparativi fervono. La festa allo Schwanenteich si celebra dal 20 al 22 giugno con un colorato mix di piatti di pesce e interessanti programmi collaterali. L'inaugurazione avrà luogo venerdì alle ore 16.00. con un miglio del rivenditore e un programma di tappe. Il sabato è all'insegna della famiglia, con il bazar delle torte e l'esibizione di “Rena the Band”. L'ultimo giorno del festival inizia con una funzione religiosa e offre musica e intrattenimento per grandi e piccini fino alle 16:00.

Ora però attira l'attenzione un'azione dell'associazione per la protezione degli animali PETA. L'organizzazione si è offerta di donare 500 pezzi di sushi vegano a condizione che il Fischerfest venga ribattezzato “Vischerfest” e che l'intero menu venga convertito in vegano. Questa richiesta è stata chiaramente respinta dalla Großmarkt Rostock GmbH. La direttrice Inga Knospe ha sottolineato che il festival dovrebbe essere un luogo di diversità che tenga conto di tutti i gusti. A sostenerla è stata Julia Kristin Pittasch, presidentessa del PLR/Indipendenti della cittadinanza di Rostock, la quale ha sottolineato che la tradizione della festa della pesca, che si celebra dal 1963, deve essere preservata.

Pregiudizi e discussioni

Visto in un contesto più ampio, un recente studio condotto dall’organizzazione mostra il potenziale di un sistema agricolo vegano. Secondo lei sarebbe necessaria una completa eliminazione dell’allevamento del bestiame per ridurre il riscaldamento globale e proteggere la biodiversità. La ricerca, condotta dal Prof. Jan Wirsam dell'HTW di Berlino, giunge alla conclusione che l'agricoltura biologica vegana potrebbe non solo ridurre le emissioni di CO₂ di almeno 113 milioni di tonnellate all'anno, ma anche portare molti vantaggi attraverso un uso più efficiente delle risorse naturali vegconomist.de.

Conseguenze per la società

Una Germania vegana potrebbe ristrutturare radicalmente l’agricoltura e ridurre la dipendenza dai prodotti animali. Il mercato alimentare si concentrerebbe sempre più sulle alternative vegetali, che andrebbero a beneficio non solo dell’ambiente ma anche della salute della popolazione. Tuttavia gli esperti avvertono delle sfide di un tale cambiamento, come ad esempio l’aumento del rischio di carenza di vitamina B12 con una dieta vegana, che può essere coperta solo con integratori alimentari nationalgeographic.de.

Le domande sull'orientamento futuro della festa della pesca e dell'alimentazione generale in Germania continueranno ad agitare gli animi. A Rostock è chiaro che la Festa dei Pescatori debba restare una festa per tutti, anche se il dibattito sulle alternative vegane non può più essere ignorato. Resta da vedere come questi sviluppi influenzeranno le tradizioni festive. In ogni caso, dimostra che nella nostra società moderna dovrebbe esserci spazio per tutte le opinioni per poter vivere insieme in modo reale. Questo è ciò che in definitiva definisce la festa della pesca.