Il mondo automobilistico tedesco: leader puliti e ritardatari sporchi!
Il 12 giugno 2025 la KBA ha analizzato gli standard sulle emissioni in Germania e ha mostrato grandi differenze nelle diverse regioni.

Il mondo automobilistico tedesco: leader puliti e ritardatari sporchi!
Cosa c'è di nuovo nel mondo dei veicoli? Uno sguardo attuale al parco veicoli in Germania mostra che la percentuale di auto con standard di emissione obsoleti (da Euro 1 a Euro 4) varia notevolmente. A fornirlo è una valutazione dell'Autorità federale dei trasporti automobilistici (KBA), secondo la quale ben il 33,7% delle automobili di Lüchow-Dannenberg soddisfa questi vecchi standard. Ma la probabilità di vedere un simile “aereo sporco” varia notevolmente a seconda della regione.
Nel distretto di Elbe-Elster la percentuale è pari al 31,7%, mentre anche la città di Duisburg non è da meno con il 30,7%. A Wolfsburg, invece, la percentuale di veicoli con vecchi standard sulle emissioni è solo del 10,9%. Ciò è probabilmente dovuto all'elevato numero di nuove immatricolazioni private e aziendali in questa città, sede di una grande casa automobilistica. Statisticamente ci sono 973 automobili ogni 1.000 abitanti, un numero che parla da solo.
Divertimento di guida pulito a Wolfsburg
Un altro motivo per cui le statistiche di Wolfsburg sono pulite è l'elevata percentuale di auto e veicoli elettrici che soddisfano la norma sulle emissioni Euro 6, ovvero un impressionante 77,2%. Wolfsburg è seguita da Wiesbaden con il 70,6% e dalla città di Monaco con il 64,8%. Se si osservano gli acquirenti nelle aree ricche, è chiaro che tendono ad avere più auto nuove e più pulite nel garage: è semplicemente più divertente sedersi in un'auto pulita.
Com’è la situazione nel resto del Paese? Le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano che, su un totale di 239.297 autovetture di nuova immatricolazione, ben l’81,6% soddisfaceva la norma sulle emissioni Euro 6 nel maggio 2025. In confronto, il numero di nuove immatricolazioni per diesel e benzina continua a diminuire. Dai nuovi dati emerge che: 67.921 nuovi motori a benzina rappresentano un calo del 24,1% rispetto all'anno precedente, mentre lo stesso vale per il diesel con 35.106 nuove immatricolazioni (-21,8%).
Emissioni nel settore dei trasporti
Ma nonostante questi sviluppi positivi, il settore dei trasporti finora non ha quasi ripagato quanto sperato per l’ambiente. Si prevede che entro il 2030 le emissioni di gas serra si ridurranno del 65% rispetto al 1990, ma nel 2023 i trasporti rappresentavano già il 22% delle emissioni totali. Si tratta di un aumento rispetto al 13% del 1990. I cittadini, soprattutto nelle aree metropolitane, soffrono di elevati livelli di inquinamento da biossido di azoto.
È interessante notare che le emissioni specifiche delle auto per chilometro sono state ridotte poiché la tecnologia dei motori è migliorata e le normative sulle emissioni sono diventate più rigorose. A ciò contribuiscono anche le minori emissioni di CO2 legate al chilometraggio, sebbene le emissioni assolute di CO2 derivanti dal traffico automobilistico siano aumentate a causa dell’aumento del chilometraggio e dei veicoli più grandi.
In sintesi, si può vedere che mentre da un lato noi in Germania contiamo su auto pulite, c’è molto lavoro davanti a noi per ridurre in modo sostenibile le emissioni del settore dei trasporti. Le statistiche sono un chiaro appello a ripensare la nostra mobilità e renderla più rispettosa dell’ambiente. Vediamo cosa riserva il futuro e se possiamo avvicinarci un po’ di più all’obiettivo della neutralità climatica nel 2045.
Per ulteriori informazioni sulle statistiche dei veicoli e sugli aspetti ambientali, i lettori interessati possono visitare il sito web di Funzionamento di veicoli a motore, KBA E Agenzia federale per l'ambiente fermatevi.