Smaltimento dei vestiti vecchi: nuovo consiglio per i cittadini di Prignitz!
Nel quartiere di Prignitz, dal 2023 i cittadini possono smaltire i vestiti vecchi nei punti di raccolta designati per promuovere il riciclaggio.

Smaltimento dei vestiti vecchi: nuovo consiglio per i cittadini di Prignitz!
Nel quartiere di Prignitz i cittadini si trovano ad affrontare la sfida di smaltire correttamente i loro vecchi vestiti. Dall’inizio del 2023 le aziende pubbliche di smaltimento dei rifiuti sono obbligate a raccogliere e riciclare i vecchi indumenti. Tuttavia, ciò causa un po’ di confusione, soprattutto quando si smaltiscono indumenti danneggiati o molto sporchi. Adrean Beckmann, responsabile Economia e infrastrutture, ha chiarito che questi tessili appartengono ai rifiuti residui, il che non elimina completamente l'incertezza tra i cittadini.
Secondo le informazioni di Corriere del Nord A Perleberg, Pritzwalk e Wittenberge sono stati allestiti sei contenitori di deposito dove i cittadini possono consegnare gratuitamente i propri indumenti. I responsabili vorrebbero continuare a renderlo possibile. Tuttavia, l’imposta dovrebbe essere pagata solo per i tessili asciutti, puliti e utilizzabili. Per mantenere puliti i contenitori, si consiglia di consegnarli in sacchetti di plastica sigillati. Anche le istituzioni sociali, come i banchi alimentari e le boutique sociali gestite dalla Croce Rossa tedesca, sono a disposizione per capi di abbigliamento in buone condizioni.
Nuove norme per i vestiti vecchi
Dal 2025 entrerà in vigore una direttiva a livello comunitario che modificherà gli obblighi per lo smaltimento degli indumenti usati. Queste nuove normative stabiliscono che i tessili devono essere smaltiti nei contenitori per indumenti usati, anche se sono rotti o sporchi. Tuttavia ci sono alcune preoccupazioni: le organizzazioni no-profit avvertono che nei contenitori dovrebbero entrare solo indumenti utilizzabili, poiché gli indumenti molto sporchi rendono il loro lavoro ancora più difficile. IL Centro consumatori di Amburgo raccomanda di smaltire tali tessili come rifiuti residui, poiché il riciclaggio dei tessili è costoso e richiede molto tempo.
Perché è così importante? L’industria tessile è uno dei maggiori inquinatori al mondo ed è responsabile del 20% dell’inquinamento idrico globale. In Europa, l’87% dei vecchi vestiti finisce nella spazzatura e viene bruciato, provocando a sua volta emissioni di CO₂. Un ciclo violento che l’UE vuole frenare con queste nuove linee guida. L’obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti e aumentare i tassi di riciclaggio, anche se attualmente meno della metà di tutti gli indumenti usati nell’UE viene effettivamente raccolta per essere riutilizzata o riciclata.
Prospettive e misure
Per affrontare questa sfida, gli Stati membri dell’UE hanno presentato obiettivi vincolanti per la riduzione dei rifiuti alimentari e tessili entro il 2030. I produttori tessili in futuro dovranno sostenere i costi di raccolta, smistamento e riciclaggio dei loro prodotti. Parlamento europeo prevede che i nuovi sistemi di responsabilità estesa del produttore (EPR) debbano essere attuati entro 30 mesi. Questo regolamento si applica anche ai negozi online e mira a rafforzare la responsabilità dei produttori per l'intero ciclo di vita dei loro prodotti.
Il prossimo periodo mostrerà come si svilupperà la situazione relativa allo smaltimento dei vecchi indumenti. I comuni del distretto di Prignitz stanno lavorando per esaminare ulteriori opzioni di smaltimento per offrire ai cittadini una soluzione semplice ed ecologica. Allo stesso tempo, si spera che le persone sviluppino una comprensione delle nuove normative e agiscano di conseguenza.